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La misurazione della resistenza della vernice comprende metodi di prova per determinare la resistenza meccanica e chimica dei rivestimenti. Ciò include prove con solventi e sostanze chimiche secondo ISO 2812 e ASTM D4752 (test MEK), prove di abrasione secondo ISO 7784 e ASTM D4060 (Taber) e prove di graffio, durezza e urto secondo ISO 1518, ISO 15184, ISO 1522, ISO 6272 e ISO 1519/1520 (piega/cupping). A ciò si aggiungono mezzi normati, provini, certificati di calibrazione, statistiche e funzioni di reporting.
I metodi sono utilizzati nell’industria dei rivestimenti, nella verniciatura automotive/OEM, nella costruzione di macchine e impianti, nella tecnologia delle superfici decorative, nella manutenzione e in laboratorio/QA. Una misurazione precisa consente verifiche di resistenza, riduce reclami e supporta processi di approvazione – dal laboratorio alla produzione in serie.
La misurazione della resistenza della vernice combina prove chimiche, meccaniche e fisiche per valutare oggettivamente durabilità e qualità dei rivestimenti. Le seguenti aree coprono tutti i metodi rilevanti secondo le norme ISO e ASTM:
Resistenza chimica (ISO 2812 / ASTM D4752): Si testa la resistenza del rivestimento rispetto a solventi o sostanze chimiche. Si definiscono fluido di prova, temperatura e tempo di esposizione (o cicli MEK), quindi si valuta la superficie per perdita di lucentezza, variazione cromatica o alterazioni strutturali.
Resistenza all’abrasione (ISO 7784 / ASTM D4060 – test Taber): Questa prova simula l’usura meccanica. In base al materiale si scelgono dischi Taber, peso di prova e numero di cicli. La valutazione avviene tramite perdita di massa o analisi visiva.
Prove di durezza & graffio: Valutano durezza superficiale e resistenza ai graffi. Includono il test di graffio/incisione ISO 1518, il test di durezza a matita ISO 15184 e il test di durezza a pendolo ISO 1522.
Prove meccaniche: Valutano elasticità e resistenza all’urto secondo ISO 6272 (urto) e ISO 1519/1520 (piega/cupping). Mostrano come il rivestimento reagisce alla deformazione.
Documentazione & valutazione: Tutti i risultati sono documentati tramite fotografie e associati chiaramente tramite etichette/codici QR. I dati possono essere esportati in rapporti PDF/CSV e archiviati in modo tracciabile tramite gestione utenti e numeri di serie. Il controllo dei limiti consente approvazioni rapide.
La gamma comprende set MEK/chimici, abrasimetri Taber con dischi e pesi, apparecchi per graffio e durezza (matita/pendolo), strumenti per urto, piega/cupping, camere di invecchiamento/corrosione, materiali di riferimento e provini/calibratori. Inoltre sono disponibili soluzioni app/cloud con interfacce per protocolli QA digitali. Definiamo ambito di prova, norme di riferimento (ISO 2812, ISO 1518, ISO 15184, ISO 1522, ISO 6272, ASTM D4752, ASTM D4060) e piano dei punti di misura, integrando gli strumenti in workflow QA, archiviazione dei report e processi di audit. Risultato: test di durabilità tracciabili con documentazione verificabile e conformità normativa.
Vai direttamente a Misurazione della resistenza della vernice – oppure Consulenza & configurazione strumenti.
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Scopri di piùI metodi rilevanti includono ISO 2812-1/-2/-3 per resistenza a solventi/sostanze chimiche (spot/immersione), ASTM D4752 (doppio sfregamento MEK), ISO 7784 e ASTM D4060 (abrasione/Taber), ISO 1518 (graffio/incisione), ISO 15184 (durezza a matita), ISO 1522 (durezza a pendolo), ISO 6272 (urto) e ISO 1519/1520 (piega/cupping). Per resistenza climatica/corrosiva si usano spesso ISO 16474 (invecchiamento) e ISO 9227 (nebbia salina).
La selezione dipende da substrato e sistema verniciante, spessore/curing, mezzo/temperatura, carico/pressione, velocità e cicli. Per abrasione, dischi/carichi (es. Taber CS-10/CS-17 con pesi) devono essere definiti; per MEK ritmo di sfregamento ASTM D4752. Essenziali superfici definite, condizionamento (T/umidità) e calibrazioni tracciabili.
Con provini standard, controllo climatico, ripetizioni e materiali di riferimento, carico/velocità costanti, superfici pulite e valutazione chiara (crepe, cambi colore, perdita massa). La documentazione include strumento/accessori, mezzi/parametri, risultati (ΔGU/ΔE*, cicli) e report PDF/CSV con data/utente/numero di serie, foto ed etichette/QR.
Configuriamo set MEK/chimici, abrasimetri, strumenti graffio/durezza, sistemi urto/piega/cupping e soluzioni per invecchiamento/corrosione incluse calibrazione, piano punti di misura e documentazione – conformi a ISO & ASTM. Risultato: prove auditabili, approvazioni stabili e poche rilavorazioni.
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