Misurazione della brillantezza
La misurazione della brillantezza comprende le misure di riflessione a 20°/60°/85°
secondo le norme ISO 2813 e ASTM D523 per la valutazione della
brillantezza superficiale di vernici, rivestimenti in polvere, materie plastiche e metalli.
La fornitura comprende piastrelle di calibrazione in vetro nero,
standard con riferibilità nonché funzioni software per
statistica, verifica dei limiti e generazione di report.
In opzione è possibile eseguire prove secondo la ISO 7668 per valutare in modo conforme alle norme
in particolare le superfici metalliche.
Impiego & vantaggi
I glossmetri vengono impiegati nell’industria dei rivestimenti, presso
costruttori automotive (OEM), trasformatori di materie plastiche,
trattamenti superficiali di metalli e alluminio nonché nei reparti di
assicurazione qualità.
Essi garantiscono una brillantezza e un aspetto colore costanti, evitano
scostamenti tra i lotti e forniscono evidenze conformi agli audit
sulla uniformità visiva e metrologica – da opaco
fino a high gloss.
In questo modo la brillantezza, quale caratteristica qualitativa rilevante, viene documentata in modo oggettivo e riproducibile.
Compiti di misura & configurazione dei set
Geometrie di misura (ISO 2813 / ASTM D523):
utilizzo degli angoli normati 60° per prove standard,
20° per superfici ad alta brillantezza e 85° per superfici opache.
Attraverso la scelta della geometria adeguata viene rilevata in modo preciso e riproducibile la
caratteristica di riflessione della superficie.
Gestione del campione:
definizione di punti di misura e misure ripetute
per aumentare l’accuratezza.
Selezione dell’area di misura appropriata in funzione della
geometria del pezzo (ad es. piano, curvo o bordo) per
garantire una valutazione rappresentativa della brillantezza.
Calibrazione:
regolazioni periodiche mediante piastrelle di calibrazione (ad es. vetro nero)
e standard con riferibilità per mantenere la confrontabilità
e la sicurezza di misura conforme alle norme.
Gli intervalli di calibrazione vengono documentati e memorizzati nel software QA.
Documentazione:
registrazione automatica di statistiche e controllo dei limiti
con emissione univoca di etichette e codici QR.
I risultati di misura vengono esportati come file PDF/CSV e, grazie
all’assegnazione a numeri di serie e operatori, sono
rintracciabili all’interno del workflow QA.
Ambiti di prodotto & integrazione
Il portafoglio comprende glossmetri portatili con tecnologia a 1, 2 o 3 angoli,
memoria dati integrata, collegamento ad app/cloud,
datalogger e interfacce per processi QA digitali.
Insieme al cliente definiamo il campo di prova, il riferimento normativo
(ISO 2813, ASTM D523, opzionalmente ISO 7668)
e il piano dei punti di misura e integriamo direttamente gli strumenti nei
workflow QA, nei sistemi di archiviazione foto e report
nonché nei processi di audit.
In questo modo nasce una documentazione della brillantezza completamente digitale, conforme alle norme
e pronta per l’audit.
Vantaggi in sintesi
- Conforme alle norme – ISO 2813/ASTM D523 (opzionale ISO 7668)
- Flessibile – 20°/60°/85° per high gloss fino a opaco
- Documentazione digitale – statistiche, verifica dei limiti, etichette/QR, PDF/CSV & tracciabilità
- Processo sicuro – piastrelle di calibrazione & standard con riferibilità
Top produttori – Misurazione della brillantezza
- BYK-Gardner – glossmetri multiangolo, piastrelle di calibrazione & reporting.
- DeFelsko – glossmetri, piastre di calibrazione e software di reportistica.
- Elcometer – glossmetri portatili & accessori QA.
- TQC Sheen – strumenti per prova della brillantezza, materiali di riferimento & mezzi di prova.
- KSJ – glossmetri manuali per vernice & plastica.
- Rhopoint – strumenti per brillantezza, haze & DOI.
- Neurtek – misurazione della brillantezza & accessori da laboratorio.
- Helmut Fischer – metrologia di precisione & standard di riferimento.
- Mahr – strumenti di precisione per QA/laboratori.
- Rubert – standard di riferimento per la valutazione delle superfici.
- 3M – etichette/accessori per campioni & DPI per ispezioni.
- Testo – monitoraggio clima/ambiente per condizioni di misura stabili.
- PCE Instruments – tecnica di misura ambientale & datalogger.
- Extech – strumenti di misura elettrici/da campo.
- Rotronic – misura di umidità/temperatura & datalogger.
- OMEGA – sensoristica, sonde & acquisizione dati.
- Phoenix Instrument – tecnica di laboratorio/prova.
- Grant – datalogger di temperatura & controllo di stabilità.
- SIS Verlag – norme/linee guida & materiale didattico.
- SATA – componenti di prova & accessori per aria compressa.
- beschicht. – template QA, set di etichette/QR & set personalizzati.
Vai direttamente a misurazione della brillantezza –
oppure a consulenza & configurazione dello strumento.
Domande frequenti sulla misurazione della brillantezza
Quali metodi e norme si applicano alla misurazione della brillantezza?
Lo standard è la misurazione della riflessione in GU con geometrie di 20°, 60° e 85° secondo ISO 2813 e ASTM D523;
per superfici metalliche può essere rilevante la ISO 7668. 60° è la geometria universale di misura,
20° per superfici ad alta brillantezza e 85° per superfici opache.
Come scelgo lo strumento e la geometria (20°/60°/85°) per la mia applicazione?
La scelta dipende dal livello di brillantezza e dal substrato: 60° per la maggior parte delle applicazioni,
20° per high gloss, 85° per opaco. Sono importanti la geometria del campione (piano/curvo),
l’area di misura, temperatura/clima, la piastrella di calibrazione (vetro nero, 100 GU) e gli standard con riferibilità.
Per tolleranze ristrette si raccomandano funzioni statistiche e controllo automatico dei limiti.
Come garantisco l’accuratezza e una documentazione conforme agli audit?
Tramite controlli quotidiani con piastrelle di calibrazione, regolare calibrazione/riferibilità,
piani dei punti di misura, misure ripetute, valutazione statistica (valore medio, deviazione standard, ΔGU),
monitoraggio delle condizioni ambientali e una documentazione completa (foto, QR/etichette, report PDF/CSV con numero di serie/operatore/data).